Postato in origine da: jaclaz Postato in origine da: _Max_ Prego...
Attenzione @jaclaz : la causale è stata prevista espressamente per la fatturazione nei confronti della PA quindi sarebbe da sconsigliare (leggi evitare) un uso diverso nella FE B2B/B2C...
Quei dati (quali il riferimento ad un preventivo) possono essere inseriti nel blocco AltriDatiGestionali, in quanto espressamente utilizzabili per fini amministrativi/gestionali.
Queste sono le regole, poi l'AdE (di questi tempi) "prende su tutto..!"
Scusa tanto, ma QUALI regole?
Non ho trovato in nessuna regola un riferimento al
presunto uso "riservato alla PA" del campo Causale, se hai qualche riferimento mi farebbe piacere vederlo.
Nelle specifiche il campo "Causale" è semplicemente:
"Causale: descrizione della causale del documento. "
e:
"Causale: formato alfanumerico; lunghezza massima di 200 caratteri"
Possiamo ben disquisire se è proprio (o più proprio) qualcosa come:
Vendita con riferimento al PREVENTIVO n.9 del 28/01/2019
A parte le fatture che emetto io (dove personalmente riempio il campo causale appunto con una causale) ho già ricevuto diverse fatture elettroniche da fornitori con il campo Causale (secondo me correttamente) valorizzato.
Del resto se usi (come credo la maggioranza degli utenti) il foglio di stile AssoSoftware per visualizzare gli xml il campo Causale è "centrale" ed ha una logica. (capisco che parlare di logica e fattura elettronica insieme sia un grosso azzardo).
Secondo me si tratta di un campo facoltativo che non ha alcuna rilevanza ai fini fiscali o di validazione e che può ben essere utilizzato per indicare la "descrizione della causale del documento".
Non è questione di disquisire o di verificare se "gli altri" o "tu" si preoccupino di compilare quel campo:
Non è obbligatorio, quindi non serve assolutamente a nulla in più di quello che eventualmente il destinatario della fattura chiede di inserire: solitamente, sono le pubbliche amministrazioni a fare esplicita richiesta di inserimento di dati a loro utili...
Ricordo che solo la PA (intesa come destinatario) può rifiutare (leggi scartare) la fattura elettronica ricevuta e quindi se tu ricevi fatture compilate arbitrariamente (leggi fatte coi piedi) te le devi tenere così come sono, quindi è chiaro che è sufficiente pensare che fino ad 1 mese fa per la stragrande maggioranza dei neo fatturistielettronici neppure conosceva il corrispondente del campo causale sulla fattura cartacea che alla fine il discorso è questo: ma a cosa serve perdere tempo a compilarlo..?
Alcuni sistemisti avranno deciso di buttarci qualche campo 'sperso' qua e là (esempio riportandoci la dicitura fattura immediata o differita) cosa anch'essa del tutto inutile con la FE.
Con questo credo sia più chiaro ciò che intendevo dire sopra, spero...
E qui si torna al discorso 'regole', che molti neppure sanno che esistono...
Le regole, appunto, esistono eccome: sopra mi riferivo in particolare alla seconda parte del mio intervento, sei tu ad aver preso solo il riferimento a ciò che io avevo definito come "suggerimento" (sarebbe da sconsigliare) indicandoti che secondo le regole (che più sotto richiamerò), sarebbe da evitare (perché serve a perdere solo tempo) perché i riferimenti di quel genere andrebbero messi su AltriDatiGestionali: quindi rileggi bene quello che ho scritto perché mi pare che non ti sia arrivato il messaggio... Poi fai pure come ti pare, ma qua non è il caso di dare consigli sulla base di certi "atteggiamenti" che si vedono in giro...
Venendo, finalmente, alle regole (che dici di non conoscere in riferimento alla causale, ma se leggi bene - ripeto - la regola "deriva" dal blocco AltriDatiGestionali) approfitto per postare un estratto che riguarda il contenuto delle linee beni/servizi, dove in basso - per cortesia - ho lasciato anche il riferimento alle "regole" che potrebbe interessarti quanto al altri utenti, in quanto contiene anche i suggerimenti per la compilazione di tanti elementi previsti nel tracciato della FE:
posto questa immagine perché alcuni post insistono sulle linee "descrittive" ed è inutile dire che leggendo quanto è riportato sopra (invito a cercare il PDF integrale se ci si vuole fare una "cultura") e nel proseguo della descrizione del blocco, le linee descrittive non dovrebbero neppure "esistere"... Mentre con alcuni accorgimenti si riesce a "forzare" l'invio dei dati anche diversi dai beni/servizi.
Spero di essere stato chiaro e utile a chi legge.