Vorrei segnalare (o sollevare) il problema degli arrotondamenti in caso di scorporo IVA.
Con IVA al 10% c'è un certo numero di valori interi di Euro nel range 0-100 (ovviamente molti di più se consideriamo i valori con decimali o centesimi non-zero) che sono problematici in caso di scorporo:
5, 16, 27, 38, 49, 60, 71, 82, 93
Cioè tutti quelli che divisi per 1,1 danno 54 periodico dopo la virgola.
Tradizionalmente (altri programmi contabili, registratori di cassa, etc.) il calcolo è effettuato così (esempio con 60 Euro di prezzo pattuito IVA al 10% compresa):
IMPONIBILE: 60/1,1=54,54545454 ...
IVA 10%: 0,1* 54,54545454 ...=5,454545454 ...
Imponibile arrotondato a due cifre decimali: 54,55
Imposta VA arrotondata a due cifre decimali: 5,45
Totale documento arrotondato a due cifre decimali:60,00
Il programma per fare online le fatture dell' Agenzia delle Entrate (Fatture e Corrispettivi) ragiona in maniera simile, siccome si deve inserire l'imponibile (già scorporato) basta inserire il prezzo unitario con tre cifre decimali, esempio:
N° 1 Bell'Articolo da 60 Euro IVA 10% compresa 54,545
Che si ottiene:
Totale IVA 10%: 5,45
Totale Imponibile: 54,55
Totale Documento: 60,00
Ovviamente se si inserisce il prezzo dell'articolo con solo due decimali 54,55, l'IVA diventa 5,46 ed il totale 60,01, mentre se si inserisce 54,54, l'IVA diventa 5,45 e quindi il totale documento 59,99.
Con microfatture ho fatto prove con - credo - tutti i settaggi possibili (con i vari settaggi in Impostazioni->Fatture con 2 o 3 cifre decimali e con il "correzione scorporo" selezionato o meno) e con l'altro settaggio (in Passo 2) "Applica correzione importi in caso di scorporo" selezionato o meno, ma non ho trovato un modo in grado di generare una fattura con totale documento=60,00 come viene creato dall'applicazione del Ministero.
Ottengo 60,01 oppure se uso 3 cifre decimali per "Decimali dopo la virgola(Totali)" ottengo 59,996 (con "Applica correzione importi in caso di scorporo" selezionato) oppure 59,995 (con "Applica correzione importi in caso di scorporo" non selezionato).
Se uso tutti i settaggi a 2 cifre e "Applica correzione importi in caso di scorporo" selezionato ottengo finalmente il documento da 60,01 con inserito uno
sconto di 0,01 che porta il totale documento a 60,00.
Il documento risulta "brutto" (al di là della rilevanza dello sconto di 1 centesimo) e comunque microfatture si comporta diversamente dall'applicazione ministeriale.
Anche usando l'applicazione "offline" SOGEI (ultima versione) Fatturazione Elettronica ver. 2.01 del 01/02/2019) il comportamento è simile a "Fatture e Corrispettivi":
se si mette il prezzo con 3 cifre decimali 54,545, l'IVA nel Riepilogo è calcolata 5,45, e l'imponibile è arrotondato a 54,55 nel riepilogo, totale documento 60,00
oppure:
se si mette il prezzo con 2 cifre decimali 54,55, l'IVA nel Riepilogo è calcolata 5,46+54,55=60,01
ma l'applicazione richiede di confermare l'importo del documento, ed è possibile inserire un
arrotondamento (che non è uno sconto) di -0,01, ed il totale documento ritorna 60,00.
A me sembra che il metodo corretto sia quello di utilizzare un prezzo con 3 cifre decimali e comportarsi come fanno sia "Fatture e Corrispettivi" che l'applicativo offline "SOGEI Fatturazione Elettronica", ovvero (al limite, perché non ne vedo la stretta necessità ) comportarsi come "SOGEI Fatturazione Elettronica" ed introdurre il -0,01 come arrotondamento manuale (e non come sconto).
Modificato dall'utente sabato 9 febbraio 2019 18:31:39(UTC)
| Motivo: Non specificato